16 dicembre 2009

NARRAZIONE AL NIDO dello gnomo

Questo post mi ero dimenticata di pubblicarlo, era in bozza. Ma anche se è passato un mese credo valga la pena pubblicarlo, per lasciare memoria della bellissima giornata che ho trascorso al nido dello gnomo.
Nella giornata mondiale dei diritti dei bambini, nella nostra città viene organizzata l'ora delle storie, 1 ora in cui tutti i nidi, le scuole dell'infanzia e le biblioteche si dedicano alla lettura ad alta voce, come già detto in altri post all'interno del progetto Nati per leggere.
Quindi  sono stata al nido dello gnomo a fare una lettura ai bimbi. Ho letto a 4 gruppetti di 4/5 bambini dai 15 mesi fino ai grandi di quasi 3 anni.
E' stato veramente bello. E' stata la prima volta che leggevo a dei bimbi così piccoli a parte lo gnomo ovviamente. La lettura sulla cacca che faccio per i più piccoli va' dai 2 ai 5 anni, e i bimbi di due anni sono veramente pochi di solito.
Il gruppo dei piccolissimi ha avuto un approccio un po' impaurito ma poi sono stati con le orecchie e gli occhi spalancati ad ascoltare. 
Mi da sempre molta soddisfazione fare le narrazioni, ma nel nido dello gnomo ero un po' impaurita lo ammetto, un po' perchè non era in biblioteca, un po' perchè i bambini erano veramente piccoli, ma devo dire che il risultato è stato superiore alle aspettative. 
I bambini erano molto interessati, i più grandi intervenivano, indicavano. E i più piccoli si lasciavano cullare dalla lettura e rimanevano affascinati dalle illustrazioni.
io sono una sostenitrice delle illustrazioni, quando faccio le narrazioni faccio sempre anche vedere le illustrazioni dei libri, perchè per i bambini i libri sono fatti di parole ma anche di disegni. Credo sia andata bene anche per le educatrici che mi hanno chiesto di tornare a farne un'altra prima della fine del nido. Esperimento riuscito...

Vi cito solo 3 dei libri che ho letto, forse i più significativi, forse quelli che ho scelto io e non che mi hanno consigliato le educatrici, che erano troppo didattici, didascalici e diciamolo anche un po' noiosi:


Lupo, lupo ma ci sei? di Giusy Quarenghi e Giulia Orecchia - Giunti Kids
Questo libro non può mancare nelle nostre librerie. E' un libro con le finestre, dove quello che sembra non è quello che è. Fino all'ultima finestra ci si aspetta un lupo che forse non c'è...
Ai bambini piace stupirsi, ma allo stesso tempo essere rassicurati da cose che si conoscono, in più la rima fa il suo effetto cantilena che diverte. Insomma un libro veramente bello. 


Cacca pupù, Stephanie Blake - Babalibri
Il coniglietto che sapeva rispondere a tutti solo Caccapupù, ma quando finisce nella pancia del lupo e poi grazie all'aiuto dl dottore ne esce, esprimerà fiero la sua identità "io sono Simone"... (anche il mio gnomo è nella fase dell'affermazione della propria identità, e dice di continuo Io sono Gioanni...)
Belle le illustrazioni e la ripetività della parola caccapupù fa sorridere i bambini.

Aspetto un fratellino di Vilcoq Marianne - Babalibri
Un bel libro sull'arrivo di un fratellino. All'inizio Camilla non è molto contenta di sapere che arriverà un fratellino, ma l'attesa la porteranno a non vedere l'ora che nasca. Divertente, semplice e d efficace anche grazie alle illustrazioni in ogni pagina la pancia della mamma diventa più grande e il feto all'interno si trasforma in un bambino. Lo consiglio a chi aspetta il secondo figlio.

Come scrivevo in un commento a un bellissimo post di Claudia la letteratura per l'infanzia è una continua fucina creativa e ogni anno vengono pubblicati tantissimi libri, alcuni bruttini, ma altri veramente belli e leggere ai bambini i classici come i Grimm è veramente un peccato, facciamo un giro per librerie e biblioteche ragazzi e scopriamo un patrimonio librario molto affascinante e moderno.

4 commenti:

Smile1510 ha detto...

Grazie Rosita per queste preziose segnalazioni!!

io non ho ancora commentato il post di claudia ma secondo me le fiabe classiche appartengono alla nostra cultura e soprattutto lì ha attinto a piene mani Disney, quindi è impossibile non imbattercisi, prima o poi, volenti o nolenti. ma conoscerle non significa esserne ossessionati. io ne ho molte di qs fiabe, fanno parte della collana "le fiabe sonore" che sono state riproposte da poco in edicola con il cd, io avevo i 45 giri con il mangiadischi! ho ancora la collezione disney, ben 30 anni!, e sofia vi ha accesso, sceglie lei cosa vuole leggere, io non impongo. però ora se devo comprare un libro scelgo qualcosa di contemporaneo (Leo Lionni per es. mi piace moltissimo) e sono contenta d'aver conosciuto Munari che approfondirò sicuramente quanto prima!
vabbè mi sa che ora faccio copio incollo da Claudia!!!
baci Smile

valentina ha detto...

Ciao!arrivo nel tuo blog da quello di claudia e rimango piacevolmente stupita da questo tuo post..proprio ieri ne ho scritto uno sul progetto "nati per leggere" che mi interessa molto. In realtà il mio pupino non è ancora nato ma già da adesso leggo ad alta voce per "coinvolgerlo" e siccome amo molto i libri ora quando vado in libreria mi perdo anche nel reparto bimbi!
il tuo blog è molto interessante, ci "rivedremo" presto!!!

Francesca ha detto...

Ciao Rosita,
grazie della tua visita.
Mi incuriosisce questo progetto "nati per leggere" che viene portato avanti anche nella biblioteca della mia città... Io leggo molto bene (me lo dicono in molti!!!) e non mi dispiacerebbe poter leggere a dei bambini. Magari mi informerò alla Biblioteca la prossima volta che ci andrò con i bimbi.
Un abbraccio
Francesca

rosita ha detto...

@smile anch'io ho le fiabe sonore, ma al momento non le ho ancora lette allo gnomo e non so se lo farò, lui neanche le prende pur essendo alla sua portata perchè piene di parole e pochi disegni, comunque neanch'io escludo che possa leggerle.
@valentina benvenuta! fai molto bene a leggere al tuo bimbo nella pancia...
@francesca grazie per essere passata. Informati nelle tua biblioteca spesso creano dei gruppi di lettori volontari che leggono ai bambini, e se non c'è puoi proporti tu, in genere ai bibliotecari fa sempre piacere.