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21 dicembre 2009

STORIE SOTTO L'ALBERO

QUANDO NEVICA
Quando nevica piano piano,
il Natale non è più lontano.
Allora va il vecchio Babbo Natale
Col suo sacco di casa in casolare.
Quando nevica piano piano,
il Natale non è più lontano.
E vedi cose belle dovunque tu vada.
Quando nevica piano piano, 
il Natale non è più lontano.
E si sente un odore eccezionale 
di mele e marzapane.


Come al solito con estremo ritardo eccomi a scrivere un post che sarebbe stato più utile almeno una settimana fa.
In queste settimane prenatalizie ho fatto delle narrazioni sul natale dal titolo STORIE SOTTO L'ALBERO, favole, storie poesie intorno al natale.
La narrazione è indicata per bambini di 4 anni in su ma come al solito questi libri li ho letti anche allo gnomo che di anni ne ha 2, basta saltare le cose più difficili soffermarsi sulle immagini, ed anche il mio piccolo ha avuto le sue storie di natale. Questo è il nostro modo per entrare nell'atmosfera natalizia, qualche libro e qualche filastrocca.



Chi sono questi uomini rossi la cui unica occupazione è raccogliere la legna? Cos'hanno da temere dal misterioso Piccolo Natale? Perché lo supplicano di non farli ammalare una certa notte di fine dicembre? Un libro per raccontare come è nata la leggenda di Babbo Natale. Età di lettura: da 6 anni. Allo gnomo ho solo fatto vedere le illustrazioni e ho raccontato la storia, di questi simpatici uomini rossi e di Natale Piccolo...

C'era una volta un Piccolo Babbo Natale che aveva un grande sogno: volare nel cielo con la sua piccola slitta e portare i regali ai bambini. Ogni anno costruiva giocattoli bellissimi, ma poi, quando gli altri partivano, si ritrovava tutto solo con i suoi inutili pacchetti. Il Piccolo Babbo Natale aveva il cuore pieno di tristezza, quando una notte udì un lamento nel bosco... Libro di grande formato per condividere insieme, grandi e piccini, il piacere della lettura. Età di lettura: da 2 anni. Questo è il mio preferito ed anche dello gnomo. Perchè anche i piccoli sono importanti come i grandi...

Una storia dolce e romantica, dedicata alla neve e alla sua magia, all'inverno che annuncia già il Natale, con deliziose immagini. Età di lettura: a partire da 4 anni. "La neve non ascolta nè la radio nè la televisione, sa che nevica, nevica, nevica..."

BUONE FESTE e tanta neve A TUTTI...

16 dicembre 2009

NARRAZIONE AL NIDO dello gnomo

Questo post mi ero dimenticata di pubblicarlo, era in bozza. Ma anche se è passato un mese credo valga la pena pubblicarlo, per lasciare memoria della bellissima giornata che ho trascorso al nido dello gnomo.
Nella giornata mondiale dei diritti dei bambini, nella nostra città viene organizzata l'ora delle storie, 1 ora in cui tutti i nidi, le scuole dell'infanzia e le biblioteche si dedicano alla lettura ad alta voce, come già detto in altri post all'interno del progetto Nati per leggere.
Quindi  sono stata al nido dello gnomo a fare una lettura ai bimbi. Ho letto a 4 gruppetti di 4/5 bambini dai 15 mesi fino ai grandi di quasi 3 anni.
E' stato veramente bello. E' stata la prima volta che leggevo a dei bimbi così piccoli a parte lo gnomo ovviamente. La lettura sulla cacca che faccio per i più piccoli va' dai 2 ai 5 anni, e i bimbi di due anni sono veramente pochi di solito.
Il gruppo dei piccolissimi ha avuto un approccio un po' impaurito ma poi sono stati con le orecchie e gli occhi spalancati ad ascoltare. 
Mi da sempre molta soddisfazione fare le narrazioni, ma nel nido dello gnomo ero un po' impaurita lo ammetto, un po' perchè non era in biblioteca, un po' perchè i bambini erano veramente piccoli, ma devo dire che il risultato è stato superiore alle aspettative. 
I bambini erano molto interessati, i più grandi intervenivano, indicavano. E i più piccoli si lasciavano cullare dalla lettura e rimanevano affascinati dalle illustrazioni.
io sono una sostenitrice delle illustrazioni, quando faccio le narrazioni faccio sempre anche vedere le illustrazioni dei libri, perchè per i bambini i libri sono fatti di parole ma anche di disegni. Credo sia andata bene anche per le educatrici che mi hanno chiesto di tornare a farne un'altra prima della fine del nido. Esperimento riuscito...

Vi cito solo 3 dei libri che ho letto, forse i più significativi, forse quelli che ho scelto io e non che mi hanno consigliato le educatrici, che erano troppo didattici, didascalici e diciamolo anche un po' noiosi:


Lupo, lupo ma ci sei? di Giusy Quarenghi e Giulia Orecchia - Giunti Kids
Questo libro non può mancare nelle nostre librerie. E' un libro con le finestre, dove quello che sembra non è quello che è. Fino all'ultima finestra ci si aspetta un lupo che forse non c'è...
Ai bambini piace stupirsi, ma allo stesso tempo essere rassicurati da cose che si conoscono, in più la rima fa il suo effetto cantilena che diverte. Insomma un libro veramente bello. 


Cacca pupù, Stephanie Blake - Babalibri
Il coniglietto che sapeva rispondere a tutti solo Caccapupù, ma quando finisce nella pancia del lupo e poi grazie all'aiuto dl dottore ne esce, esprimerà fiero la sua identità "io sono Simone"... (anche il mio gnomo è nella fase dell'affermazione della propria identità, e dice di continuo Io sono Gioanni...)
Belle le illustrazioni e la ripetività della parola caccapupù fa sorridere i bambini.

Aspetto un fratellino di Vilcoq Marianne - Babalibri
Un bel libro sull'arrivo di un fratellino. All'inizio Camilla non è molto contenta di sapere che arriverà un fratellino, ma l'attesa la porteranno a non vedere l'ora che nasca. Divertente, semplice e d efficace anche grazie alle illustrazioni in ogni pagina la pancia della mamma diventa più grande e il feto all'interno si trasforma in un bambino. Lo consiglio a chi aspetta il secondo figlio.

Come scrivevo in un commento a un bellissimo post di Claudia la letteratura per l'infanzia è una continua fucina creativa e ogni anno vengono pubblicati tantissimi libri, alcuni bruttini, ma altri veramente belli e leggere ai bambini i classici come i Grimm è veramente un peccato, facciamo un giro per librerie e biblioteche ragazzi e scopriamo un patrimonio librario molto affascinante e moderno.

12 dicembre 2009

Sulla nanna dei bambini piccoli

"Che la tenerezza ti ricopra, tu, l'altro, come un manto." Il Corano



Negli ultimi giorni mi sono imbattuta spesso in post sulla nanna dei bambini, le difficoltà, i trucchi, i libri da leggere, le notti in bianco. Insomma il sonno dei nostri bimbi è un tema fondamentale per noi mamme.
 Quindi mi va' di fare qualche considerazione sull'argomento per la mia esperienza. 
Il mio gnomo da che è nato raramente si è addormentato da solo, quando lo allattavo si addormentava solo al seno ecc... si svegliava più volte durante la notte per tettare, ancora oggi che ha 2 anni lo addormento io nel lettone con me vicino mentre gli canto qualche ninna nanna e gli leggo qualche libro, poi lo spostiamo nel lettino in camera sua, ma se si risveglia durante la notte lo lasciamo dormire con noi nel lettone.
Tutte queste cose ad alcune mamme potrebbero apparire una catastrofe. Non a me. Perchè? Perchè quando era piccolino e tettava durante la notte lo tenevo a dormire vicino a me e il più delle volte manco m'accorgevo anche perchè ciucciavo e dormiva, e quindi dormivo anch'io, immaginare di alzarmi prenderlo dal suo lettino dargli il seno rimetterlo giù e via così, sarei diventata matta, quindi perchè stressarmi? L'unico problema era la gente, perchè tutti a dire, ha il vizio del seno, se si abitua a dormire nel lettone non ve lo togliete più... insomma frasi che conosciamo tutti. 
Adesso dorme tutta notte nel suo lettino, l'unica cosa che non rispetta le regole della morale comune è che lo addormento io, ma che mi importa, a me importa che lui dorma sereno a un orario decente e fargli le coccole prima di dormire fa piacere prima di tutto a me, e averlo vicino quando si sveglia di notte perchè magari è ammalato o altro mi piace tantissimo. 
A queste convinzioni ci sono arrivata prima che lo gnomo nascesse, leggendo i libri sentendo le storie di amiche ecc...
Ho letto Estivil, e devo dire che mi ha inquietato, alcuni nostri amici l'hanno applicato, non è il modo in cui voglio educare mio figlio. 
Ho letto anche quello di Tracy Hogg, Il linguaggio segreto dei bambini, condivisibile in alcuni punti, meno in altri. 
I libri che tengo sul comodino sono altri, sono libri dalla parte dei bambini...

Bésame mucho


 e 


Facciamo la nanna


Vi consiglio di leggerli, meritano...

Una conoscente un giorno mi disse: goditelo finchè è piccolo poi quando sarà adolescente manco ti guarderà in faccia... 
Ha ragione e io il mio gnomo me lo voglio coccolare tutto e di farlo strillare da solo nel suo lettino non ci penso proprio... dormire è una bella cosa, piacevole, non voglio che la viva come un obbligo.





10 dicembre 2009

ANCORA QUALCHE LIBRO E QUALCHE BURATTINO

Ve lo dicevo che questo è periodo di letture e accanto alle letture faccio anche dei laboratori.
Una delle ultime narrazioni per bambini della scuola primaria, sempre con il KAMISHIBAI, che è ormai diventato mio compagno di letture, è stata IL MOSTRO SPAZZATURA, che così fa un po' paura ma invece fa molto ridere, è una narrazione sul riciclo, sullo smaltimento rifiuti ma in chiave ironica, infatti è tratta dai libri di Staino che vedono come protagonista questo moderno eroe dell'ambiente Pecciolo, i titoli sono 

Pecciolo, contro Talquale, il mostro spazzatura 


Pecciolo e Talquale e una bandiera per l'ambiente

Sono entrambe delle favole sull'ecologia educativa e divertente. Il primo libro nasce dall'esperienza del comune di Peccioli, paese tra Pisa e Volterra, dove ha sede un moderno impianto di smaltimento rifiuti all'avanguardia dal punto di vista ambientale. il secondo libro anch'esso prende spunto da una realtà vera infatti La Bandiera arancione è il marchio di qualità turistico ambientale del Touring Club Italiano, è destinato alle piccole località 

che si distinguono per un'offerta di eccellenza e un'accoglienza di qualità. 


Al termine della lettura ogni bambino ha costruito un burattino calz

ino, con un calzino portato da casa, da riciclo. Al calzino i bambini hanno applicato capelli, occhi, nasi, lingue e quant'altro la fantasia li ispirava.

 Con tutti i calzini spaiati che ci ritroviamo in casa questo è un modo divertente per riciclarli.


2 dicembre 2009

FIABE DAL MONDO e burattino a dito



Come raccontavo nei post scorsi, questo per me è un periodo molto intenso di narrazioni nelle biblioteche. Vi voglio raccontare la narrazione che ho fatto ieri mattina.
Io abito a Bergamo e la biblioteca in cui ho fatto la lettura era in un posto lontanissimo, sul lago di Iseo ma dalla parte di Brescia, quindi quasi un'ora e mezza di macchina in posti in cui non ero mai stata, ho fatto delle gallerie lunghissime, anche un po' angoscianti e poi quando ho visto finalmente  l'indicazione del paese in cui dovevo arrivare, e sembra
va ormai fatta, mi sono imbattuta in una quarto d'ora di curve e tornanti, al di là del fatto che sono una schiappa nel guidare ce l'ho fatta e devo dire che il paesaggio era veramente spettacolare, molto ma molto suggestivo.

immagine reperita dal sito il reporter raccontare oltre il confine

Arrivo quindi in questo minuscolo paesino dove sembra che le macchine non esistano 
dove si respira un'aria veramente pulita e sana. 
L'unico neo non ho trovato neanche un bar in cui fare colazione, uff!!! 
avevo proprio bisogno di un caffè e di un cornetto.
Comunque arrivo in questa piccola biblioteca, mi aspettano dei bambini molto 
vispi e interessati.
Faccio la mia narrazione con l'ausilio del KAMISHIBAI che avevo scoperto 
grazie a un post di Claudia della Casa nella Prateria.

Mentre racconto le storie che arrivano da altre culture faccio vedere ai bambini 
i disegni di queste sotrie attraverso il KAMISHIBAI,i bambini rimangono rapiti e affascinati.

Per la narrazione ho usato una storia cinese esattamente La cenerentola cinese, 
forse addirittura la prima cenerentola esistita nei racconti.
Poi siamo passati in Africa esattamente in Nigeria con una storia ambientata 
nel mondo animale LA TARTARUGA INGRATA, devo dire che la durezza e la crudeltà 
della tartaruga ha colpito molto i bambini, qualcuno ha manifestato anche paura.
La terza storia arrivava dal Perù, Il SALE E LO ZUCCHERO, una storia molto interessante 
perchè la protagonista è una bambina, una femmina ed è lei che affronta le avventure 
che di solito nelle storie europee sono affrontate sempre dai maschi. 
Questo l'hanno notato anche i bambini.
L'ultima storia invece è una storia molto divertente dell'Albania 
LA VECCHIA CHE INGANNO' LA MORTE, molto sagace e ironica. 
La narrazione si è quindi conclusa con un po' di risate. 
Ma l'incontro non è finito, alla narrazione è seguito il laboratorio
di costruzione di un burattino multiculturale. 
In Perù i bambini giocano con dei burattini da dita di lana,
molto belli che vendono anche in italia attraverso il circuito del commercio equo,
non potevo chiedere ai bambini di mettersi a cucire così ho fatto costruire dei burattini da dita
in carotncino che raffiguravano degli animali.


Ne avevo preparato egli esempi a casa che hanno
hanno subito affascinato anche lo gnomo e quindi un paio sono finiti tra i suoi burattini.

Quando faccio queste narrazioni e mi capita d'incontrare gruppi di bambini così interessati e coinvolti, 
con tanta voglia di sentire le storie, di fare domande mi sembra proprio 
che il mio lavoro serva a qualcosa.
Mi rendo conto che i bambini aspettano soltanto che qualcuno legga per loro e 
se è un adulto a farlo ciò li in voglia a diventare lettori loro stessi...
non smettiamo di leggere ai nostri bambini


11 novembre 2009

NATI PER LEGGERE

In questo periodo sono un po' latitante dal blog perchè questo è il mese di Nati per leggere qui a Bergamo e quindi (fortunatamente) sono presissima dalle letture che dovrò fare nelle biblioteche.

logo nati per leggere_2764_1296.jpg

Dopo questa premessa scusante, volevo condividere con voi il progetto di Nati per leggere, già in altre occasioni ne ho parlato e molte di voi già lo conoscono ma per chi non lo conoscesse vi do' qualche dritta.
Nati per leggere è un progetto a rilevanza nazionale che coinvolge genitori, pediatri, biblioteche e ovviamente i bambini dai 0 ai 6 anni.
Il progetto infatti si prefigge di promuovere la lettura nei bambini dai 6 mesi ai 6 anni.
cito testualmente la spiegazione del progetto dal sito di Nati per leggere: 

Amare la lettura attraverso un gesto d'amore: un adulto che legge una storia. Ogni bambino ha diritto ad essere protetto non solo dalla malattia e dalla violenza ma anche dalla mancanza di adeguate occasioni di sviluppo affettivo e cognitivo. Questo è il cuore di Nati per Leggere. Dal 1999, il progetto ha l'obiettivo di promuovere la lettura ad alta voce ai bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 6 anni.

Recenti ricerche scientifiche dimostrano come il leggere ad alta voce, con una certa continuità, ai bambini in età prescolare abbia una positiva influenza sia dal punto di vista relazionale (è una opportunità di relazione tra bambino e genitori), che cognitivo (si sviluppa meglio e più precocemente la comprensione del linguaggio e la capacità di lettura); per di più si consolida nel bambino l'abitudine a leggere che si protrae, poi, nelle età successive anche grazie all'imprinting precoce legato alla relazione.

Quindi leggiamo insieme ai nostri bambini, non ai nostri bambini. Leggiamo, raccontiamo le immagini, facciamo toccare i libri ai nostri bambini e impariamo a scegliere quelli più adatti a loro. La letteratura per l'infanzia e vasta e da' possibilità di scelte infinite, quindi andate in biblioteca e fatevi consigliare, in molte biblioteche italiane è attivo il progetto e quindi sarete guidati e consigliati al meglio.

La lettura ad alta voce è un gesto d'amore quindi: scegliete il libro con cura, meglio se cartonato, illustrato e anche per voi piacevole. Poi scegliete un posto comodo, lontano da sollecitazioni che disturbano (tv, ecc...) in cui voi e il vostro bambino potete accoccolarvi. Poi scegliete il momento, prima della nanna, nel pomeriggio al ritorno dal parco, dopo il bagno, voi lo sapete qual'è il momento giusto non c'è una regola. Adesso leggete insieme, indicate le figure, fate domande, e rispondete alle domande del vostro bimbo mentre leggete, rileggete se lui ve lo chiede. Sarà un momento unico e intimo che darà piacere a voi e al vostro bimbo.  

Se vi va' andate anche agli incontri di lettura che si organizzano nelle biblioteche sono dei bei momenti in cui genitori e bambini insieme ascoltano le storie (mi faccio anche pubblicità) lette da un professionista. 

Vi consiglio di visitare il sito di Nati per leggere e quello della vostra città per avere altre informazioni. Vi consiglio anche di leggere i benefici della lettura nella pagina del sito di Nati per leggere molti di questi benefici li riscontro anch'io sul mio gnomo.

Buona lettura a tutti...

21 settembre 2009

LIBRI DAI 2 AI 4 ANNI SULLO SPANNOLINAMENTO

Come sapete lo gnomo ormai viaggia senza pannolino da giugno, con alti e bassi, fino a due giorni fa, questo forse non lo sapete: lo gnomo è anche un grande lettore, nel senso che passa molto tempo a leggere i suoi libretti da solo e anche insieme a me, o al babbo, non solo pre nanna.
Comunque vi voglio segnalare alcuni libri che abbiamo letto insieme sul tema dello spannolinamento molto divertenti e anche se indicati per un po' più grandi lui li ha apprezzati moltissimo, li trovate anche nelle bibliografie di NATI PER LEGGERE


Per bambini da 1 anno vi segnalo 

Caccanimali  

Benoît Charlat 

Ape, 2006   

L'immagine di un gabinetto che vede 

avvicendarsi vari animali: il grande elefante, due 

pinguini in coppia, un rinoceronte addormentato 

e infine un pulcino che non usa più il vasino! 

E' un libro popo-up e sonoro quindi molto indicato per bimbi piccoli, (all'inizio lo gnomo non faceva altro che far suonare il gabinetto, che riproduce il rumore dello sciacquone)

 

caccanimali.jpg


 

 Per bambini dai 3 anni vi segnalo

 

 

Corso di pipì per principianti  

Mo Willems  

Mondadori, 2005 

Vademecum all'uso dei servizi igienici per 

bambine e bambini piccoli che si sentono ormai 

pronti ad affrontare un'importante conquista 

d'autonomia: fare la pipì da soli! 

 

 

pipi3.jpg

 

 

 

  

 

 

Caccapupù  

Stephanie Blake  

Babalibri, 2006 

Il coniglietto Simone, che risponde sempre 

caccapupù, viene divorato da un lupo, il quale 

poco dopo comincia a usare pure lui la buffa 

espressione: indizio inequivocabile, per il padre 

del cucciolo, di cos'è accaduto! 

Questo è il preferito dello gnomo non c'entra molto con la cacca, ma è la parolina preferita da questo coniglio e quindi lo diverte tantissimo. 

 

 

Caccapupu.jpg

 

 

 

Voglio il mio vasino 

Tony Ross  

(Leggere le figure) Mondadori, 1998 

Un giorno la principessina Leda, che ha imparato 

a usare il vasino, mentre è sulla torre più alta 

del castello chiede che le venga portato al più 

presto per un'urgenza, ma nonostante il 

precipitarsi del personale il vasino non arriva in 

tempo!  

 

12_big.jpg




Per bambini dai 4 anni vi segnalo  

 

 

CHI_ME_L.jpg

Chi me l'ha fatta in testa?  

Werner Holzwarth e Wolf Erlbruch  

Magazzini Salani, 2007 

Talpa, infuriata, cerca tra gli animali chi sia il 

responsabile della cacca che ha ricevuto in testa, 

ma invano, finché due mosche, esperte della 

materia, incolpano il cane e Talpa mette in atto 

la vendetta. 

 

 

 

 

Image34.jpg

 

 

Le cacche del coniglio  

Pittau e Gervais  

Il Castoro, 2000 

Il coniglio non fa che mangiare e ben presto la 

sua esagerata produzione di cacche diventa un 

problema per gli altri animali, finché questi non 

si rassegnano e riescono a conviverci 

divertendosi pure! 

Lo gnomo adora molto anche questo, ci sono molte più parole che negli altri ed è oggettivamente per più grandicelli, ma lui è un lettore appassionato e quindi ascolta tutta la storia e guardando le figure ormai l'anticipa. 


 

 

Questi sono alcuni ce ne sono molti altri sul tema, io li uso anche per una lettura che propongo ai bimbi dai 2 ai 5 anni (PUPU', POPO', INSOMMA CACCA) e devo dire che riscuotono molto successo.


Leggere ai bambini piccoli fa bene e fa bene anche ai genitori, quindi buona lettura!!!