11 novembre 2009

NATI PER LEGGERE

In questo periodo sono un po' latitante dal blog perchè questo è il mese di Nati per leggere qui a Bergamo e quindi (fortunatamente) sono presissima dalle letture che dovrò fare nelle biblioteche.

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Dopo questa premessa scusante, volevo condividere con voi il progetto di Nati per leggere, già in altre occasioni ne ho parlato e molte di voi già lo conoscono ma per chi non lo conoscesse vi do' qualche dritta.
Nati per leggere è un progetto a rilevanza nazionale che coinvolge genitori, pediatri, biblioteche e ovviamente i bambini dai 0 ai 6 anni.
Il progetto infatti si prefigge di promuovere la lettura nei bambini dai 6 mesi ai 6 anni.
cito testualmente la spiegazione del progetto dal sito di Nati per leggere: 

Amare la lettura attraverso un gesto d'amore: un adulto che legge una storia. Ogni bambino ha diritto ad essere protetto non solo dalla malattia e dalla violenza ma anche dalla mancanza di adeguate occasioni di sviluppo affettivo e cognitivo. Questo è il cuore di Nati per Leggere. Dal 1999, il progetto ha l'obiettivo di promuovere la lettura ad alta voce ai bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 6 anni.

Recenti ricerche scientifiche dimostrano come il leggere ad alta voce, con una certa continuità, ai bambini in età prescolare abbia una positiva influenza sia dal punto di vista relazionale (è una opportunità di relazione tra bambino e genitori), che cognitivo (si sviluppa meglio e più precocemente la comprensione del linguaggio e la capacità di lettura); per di più si consolida nel bambino l'abitudine a leggere che si protrae, poi, nelle età successive anche grazie all'imprinting precoce legato alla relazione.

Quindi leggiamo insieme ai nostri bambini, non ai nostri bambini. Leggiamo, raccontiamo le immagini, facciamo toccare i libri ai nostri bambini e impariamo a scegliere quelli più adatti a loro. La letteratura per l'infanzia e vasta e da' possibilità di scelte infinite, quindi andate in biblioteca e fatevi consigliare, in molte biblioteche italiane è attivo il progetto e quindi sarete guidati e consigliati al meglio.

La lettura ad alta voce è un gesto d'amore quindi: scegliete il libro con cura, meglio se cartonato, illustrato e anche per voi piacevole. Poi scegliete un posto comodo, lontano da sollecitazioni che disturbano (tv, ecc...) in cui voi e il vostro bambino potete accoccolarvi. Poi scegliete il momento, prima della nanna, nel pomeriggio al ritorno dal parco, dopo il bagno, voi lo sapete qual'è il momento giusto non c'è una regola. Adesso leggete insieme, indicate le figure, fate domande, e rispondete alle domande del vostro bimbo mentre leggete, rileggete se lui ve lo chiede. Sarà un momento unico e intimo che darà piacere a voi e al vostro bimbo.  

Se vi va' andate anche agli incontri di lettura che si organizzano nelle biblioteche sono dei bei momenti in cui genitori e bambini insieme ascoltano le storie (mi faccio anche pubblicità) lette da un professionista. 

Vi consiglio di visitare il sito di Nati per leggere e quello della vostra città per avere altre informazioni. Vi consiglio anche di leggere i benefici della lettura nella pagina del sito di Nati per leggere molti di questi benefici li riscontro anch'io sul mio gnomo.

Buona lettura a tutti...

5 novembre 2009

8 DOMANDE SU DI ME

Sibylle mi fa partecipare al gioco delle 8 domande  e io ne sono moltooooo onorata e provo a rispondere a tutte tutte.

1) 6 nomi di come ti chiamano, ammetto che ne conosco solo 4:
rosita
ro
mamma
rosuccia


2) 3 cose che indossi in questo momento:
Jeans
poncho
occhiali

3) 3 cose che hai fatto, sta notte, ieri e oggi
dormito con il mio piccolo gnomo
lavorato sulla nuova narrazione sul natale
pulita tutta casa

4) 2 cose che hai mangiato oggi 
caffè con biscotti
cornetto

5) 2 persone a cui hai telefonato oggi (in realtà ho fatto solo una telefonata)
mio papà
ma di sicuro chiamerò mio fratello

6) 2 cose che farai domani
andrò in aeroporto a prendere mio fratello, mia cognata e la mia nipotina
andrò a lavorare in biblioteca

7) 3 bibite preferite
acqua
bibicaffè (bevanda al caffè che vendono solo in calabria)
spremuta d'arancie

8) fai partecipare altre 5 persone


Grazie ancora sibylle e buone domande a tutte...


 

3 novembre 2009

di morale e altre cose

Non sono una che legge tanto i giornali, lo ammetto!!!
La mia unica fonte d'informazione è la pagina on-line di repubblica, di cui leggo i titoli e poi solo gli articoli che mi interessano, e ogni tanto stralci di telegiornale ma neanche troppo.
Ma del caso Marrazzo, ho letto tutti gli articoli, e devo dire che mi ha messo addosso un angoscia profonda.
Non perchè io sia una bacchettona che ci trova qualcosa di male se qualcuno va' a trans, anzi, proprio per niente. Per me i tran potrebbero pure sposarsi.
Quello che mi ha sconvolto è scoprire che un uomo può avere una vita parallela che non ci azzecca niente con quella ufficiale. Avere una moglie e una figlia e poi andare a trans a "pagamento" e in più fare uso di cocaina, no questo proprio non lo concepisco. Marrazzo si sarà anche rovinato la carriera la vita, ma non me ne frega niente, la cosa più grave che ha fatto è stato tradire la moglie e la figlia. Proprio stamattina leggo che anche la droga era sua, per uso personale. 
Ma si merita proprio tutto quello che gli è capitato.
Povera moglie e povera figlia, deve essere stato un colpo terribile, sapere che un uomo che appare irreprensibile di sinistra ecc... invece è tutt'altro.
Se Marrazzo non si sposava e non faceva una figlia, e stava con un trans e lo dichiarava pure avrebbe avuto tutta la mia stima. Ma andare a prostitute che in italia è illegale e fare pure uso di coca altra cosa illegale per questo deve prendersi le sue responsabilità.
Sono proprio arrabbiata, e non mi consola sapere chissà quanti altri politici come lui, proprio per niente, anzi mi fa incazzare il triplo. Non è difficile essere onesti... c'è troppo marcio in italia, nella politica. che tristezza...

1 novembre 2009

di nuovo bibliotecaria


Chi ha seguito le scorse puntate sa che da una settimana ho ricominciato a lavorare in biblioteca e a grande richiesta ecco il resoconto di questa nuovo inizio...
Come dire ne avevo voglia, mi piace lavorare in biblioteca, stare in mezzo ai libri, sentirne il profumo, ma la cosa bella di questa biblioteca è che si tratta di una biblioteca scolastica e quindi è piena zeppa di libri per bambini e ragazzi da 0 a 14 anni e per chi ha imparato a conoscermi sa che è il mio mondo. 
Poi sono l'unica bibliotecaria e ciò implica che devo gestire tutto, fare gli acquisti, organizzare le attività, insomma è la mia casa. 
Sono gasatissima, è una biblioteca un po' sui generis nel senso che negli anni passati si sono organizzati corsi non strettamente legati alla lettura, cineforum per bambini, ma credo che un po' di elasticità non guasti. Ruberò idee dalle super mamme per consigli su laboratori interessanti da proporre, di sicuro il libro pop-up, ma accetto consigli... Soprattutto laboratori da proporre a ragazze da 12 a 15 anni che frequentano spesso la biblioteca ma non so bene cosa fargli fare.
Ovviamente farò incontri di narrazione con tutte le classi delle materne, già sperimentate, ma cosa nuova dovrò organizzare un torneo di lettura.
Insomma ci sarà da lavorare e non mi annoierò di certo.
Dimenticavo la realizzazione di una mostra sul giocattolo creativo, in cui io dovrò fare la guida e anche i laboratori e perciò farò una formazione apposta pagata dalla biblio.
Non vedo l'ora...

insomma l'unico neo riguarda lo gnomo: lo porto al nido il più tardi possibile alle 9.30 sta lì fino alle 16.30 e poi con i nonni fino alle 19 quando io rientro, questo 3 pomeriggi a settimana, un pomeriggio andrà il babbo a prenderlo, mentre l'unico pomeriggio che sono a casa lo vado a prendere all'1 così passiamo un po' di tempo insieme.
Sta settimana l'ho visto un po' provato e allora venerdì l'ho tenuto a casa approfittando che i nonni venissero a prenderlo prima, ma non potrà essere così sempre anche perchè a novembre al mattino avrò un po' di narrazioni in altre biblioteche e da gennaio inizio i laboratori teatrali che avevo deciso di tenere alle materne. 
Ogni tanto gli farò bigiare il nido così da poter stare un po' di più insieme, ma l'obiettivo e modificare l'orario della biblio, spostando un pomeriggio al sabato mattina spero di riuscirci anche se ora è troppo presto per avanzare richieste.
Lo gnomo ne sarà penalizzato ma spero che non soffra troppo, soprattutto sentendo che la sua mamma è soddisfatta  e speriamo di continuare ad esserlo.
buona settimana a tutte

28 ottobre 2009

Ora che sai parlare è la fine per me...

E' un post di celebrazione per lo gnomo, quindi chi non volesse saperne di post mielosi non legga.
Il mio ometto, parla, parla, parla alla grande.
Sto gongolando, si esprime come un bambino di 3 anni, (in realtà non so come deve esprimersi uno di 2 piuttosto che uno di 3, comunque a me sembra che parli troppo bene per la sua età) fa frasi intere, fa domande, fa commenti e novità di sti giorni addirittura esprime emozioni, sono esterrefatta. Lunedì vado a prenderlo al nido prima e a casa andiamo a fare il riposino insieme e lui tutto felice e sorridente mi dice: Io sono contento!!!! Ma io non gli avevo chiesto proprio niente, lo gnomo di sua spontanea volontà mi ha manifestato una sua emozione.
Stamattina in bagno lui sul vasino, io sulla tazza: Mamma tu lavoo? - Si Gio oggi vado a lavorare, viene a prenderti il babbo al nido - No, non voglio tu sta a casa! non andae a lavoo, sta con Vanni.
Mi ha fatto una tenerezza infinita, mi ha emozionato tantissimo sia parlare con lui come con un adulto, sia sentirgli dire ciò che prova.
Sono innamorata di questo gnomo... e mi dispiace passare sempre meno tempo con lui, speriamo non ne soffra troppo, e se così sarà, saprà dirmelo. Sta diventando proprio grande!!!

27 ottobre 2009

Blog da sbirciare...

Ringrazio le super mamme  beba e rita che mi hanno "nominata" come blog da sbirciare.
Io farò lo stesso con altri 10 blog che io amo sbirciare e che consiglio a tutti quelli che passeranno di qui.
Bisogna incollare il francobollo (che io non riesco ad incollare) e premiare altri 10 blog che vi piace sbirciare e nominare chi vi ha dato il premio... :)

[occhioblog.jpg] ce l'ho fatta!!!!!



irene non so se sarà contenta di questo premio








Alcuni blog li conoscete tutti altri forse no, ma questi sono i blog che più mi piace sbirciare quindi va a loro il mio premio...

22 ottobre 2009

Adesso anche lo gnomo ha il periodaccio

ok io sono stata tesa, avrò trasmesso nervosismo al mio piccolo, ma prorpio ora che devo ricominciare seriamente a lavorare lui cede.
Antefatto: Gio fino a lunedì andava la nido fino all'una, così io potevo lavoricchiare ai miei famosi progetti, buttati nel cesso.
Da martedì quando ho deciso che tornavo in biblioteca a lavorare o deciso di iniziare a portarlo fino alle 4 per farlo abituare (dicono le educatrici) perchè poi addirittura dovranno andare i nonni a prenderlo e questa settimana che quasi tutti i giorni posso andarlo a prendere io è meglio iniziare.
Ok martedì è andato tutto bene, l'educatrice contenta.
MErcoledì, cioè ieri, sembrava tutto bene.
Stamattina, pianti isterici, tragedie greche... non c'era verso di farlo entrare al nido, io aspettato che si calmasse, che ci passassero avanti tutti i bambini, chiedendogli ogni volta se voleva entrare dando la mano a tizio o a caio, dicendogli che dentor c'era la sua amata educatrice ad aspettarlo. Insomma niente: NO NON VOGLIO, NO ANDIAMO A CASA... perchè da un po' lui parla troppo bene, e quindi non posso più avere dubbi su quello che vuole. 
Io quasi mi mettevo a piangere pure io, e a quel punto si è pure fatto la pipì addosso ed è dovuto entrare per forza per cambiarsi. Quindi è entrato triste e pure umiliato... mi sento troppo in colpa. In più non posso andarlo a prendere io perchè devo andare in biblioteca per fare il passaggio di consegna dato che lunedì inizio.
Non riesco ha trovare una soluzione che faccia felice sia me che lui. Il babbo dice che si abituerà ma a me dispiace troppo vederlo così e sapere che soffre troppo. 
Forse potrei chiedere che almeno il lunedì dato che al pomeriggio non lavoro posso andarlo a prendere all'una.
Vedremo, vedremo una soluzione troveremo.
ma quant'è difficile essere mamma, lavoratrice, donna insieme e rimanere forti...